Comune di Venaria Reale - Rapporto sulle procedure di spesa

ATTUAZIONE DEL D.L. 185/2008, ART. 9, COMMI 1-TER E 1-QUATER

RAPPORTO SULL'ATTIVITA' DI ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA PER EVITARE LA FORMAZIONE DI DEBITI PREGRESSI.

Premessa

L'art. 9 commi 1-ter e 1-quater del Decreto Legge 185/2008, ha stabilito che le Amministrazioni centrali dello Stato avviino di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, svolgano una attività di analisi e revisione delle procedure di spesa e dell'allocazione delle relative risorse in bilancio, allo scopo di ottimizzare l'utilizzo delle risorse ed evitare la formazione di nuove situazione debitorie, illustrando i risultati delle analisi in appositi Rapporti.
L'art. 9 del Decreto Legge 78/2009, ha ampliato l'ambito applicativo della richiamata disposizione, prevedendo che i Rapporti e le attività di cui sopra siano effettuate anche dagli altri soggetti che fanno parte del settore istituzionale delle amministrazioni pubbliche individuato dall'Istat.
La Ragioneria Generale dello Stato con circolare n. 38 del 15/12/2010, ha definito i criteri di redazione ed i contenuti dei Rapporti, da predisporre da parte delle Amministrazioni Pubbliche interessate.
Innanzitutto ha individuato l'obiettivo della norma, che è quello di evitare la formazione di debiti fuori bilancio. Di conseguenza il Rapporto dovrà contenere una valutazione completa della consistenza di tali debiti, chiamando le Amministrazioni ad effettuare una ricognizione sistematica delle eventuali situazioni debitorie, relative a tutte le categorie di spesa del proprio bilancio, con esclusione delle spese di personale, con indicazione dell'esercizio di formazione.
Per la redazione dei Rapporti ha inoltre predisposto uno schema minimale.

Misure adottate

Il Comune di Venaria Reale, in osservanza dell'art. 9, comma 1, lettera a), punti 1 e 2 del Decreto Legge 78/2009, ha adeguato il proprio comportamento ai nuovi vincoli di bilancio alle regole di finanza pubblica.
In fase di impegno della spesa, viene attestata sempre, sia dal Responsabile del Servizio interessato sia dal Responsabile del Servizio Finanziario, la compatibilità del programma dei pagamenti conseguenti l'impegno con lo stanziamento di bilancio e con le regole di finanza pubblica, in particolare per il rispetto del Patto di Stabilità.
Ciò ha evitato il perfezionamento di obbligazioni senza la necessaria copertura di spesa.
L'attento monitoraggio della spesa da parte del Servizio Finanziario, ha contribuito inoltre ad evitare il formarsi di situazioni potenzialmente pericolose.
I Responsabili dei Servizi, almeno due volte l'anno, in sede di chiusura dell'esercizio ed al momento della verifica degli equilibri di bilancio, effettuano una ricognizione sull'esistenza di debiti fuori bilancio, attestandone l'esistenza o meno.
Nel caso di situazioni che facciano prevedere il formarsi di un debito fuori bilancio vengono adottati gli strumenti di flessibilità previsti al punto 3 della circolare della RGS, e cioè variazioni compensative fra capitoli o in casi urgenti mediante prelevamenti dal Fondo di Riserva.


Situazione attuale

Così come attestato in sede di approvazione del Conto del Bilancio 2010 dai Dirigenti Responsabili dei Servizi, in riferimento all'esercizio finanziario 2010, non esistono debiti fuori bilancio.